Si è svolto nella giornata di sabato 20 settembre, il pellegrinaggio della Comunità di Solagna (VI) a Codogno e Vittadone (Casalpusterlengo) sulle “Orme di Don Giovanni Nervo”, il fondatore della Caritas Italiana. Mons Giovanni Nervo è stato tra i protagonisti dei grandi cambiamenti nel mondo cattolico, nella seconda metà del novecento, propugnando e fondando nel 1970 (Papa Paolo VI) proprio la Caritas Italiana.
La famiglia (papà Sebastiano e mamma Teresa Andolfatto) erano del paese di Solagna in Veneto, rifugiati nel novembre 1917 nel Lodigiano, a seguito dell’occupazione delle loro terre da parte dell’Esercito Austro-Ungarico, dopo la disastrosa Rotta di Caporetto. Gran parte della Comunità di Solagna trovava rifugio ed ospitalità a Codogno (a cui veniva “concessa” la chiesa della Trinità come loro “nuova chiesa Parrocchiale”) nel mentre altre famiglie erano ospitate nei paesi vicini e la famiglia Nervo arrivava a Vittadone (allora Comune autonomo) presso la cascina Fornaci in cui il padre Sebastiano esercitò il mestiere di bracciante agricolo. Proprio in una modesta casa contadina di questa cascina, il 13 dicembre 1918 nasceva Giovanni, il futuro Don Giovanni Nervo. Nella primavera del 1919 terminata la Grande Guerra, la famiglia faceva ritorno al proprio paese di origine. In sintesi questi gli avvenimenti nella storia.
Nella mattinata il pellegrinaggio di Solagna, raggiungeva Codogno (città con cui è gemellata da moltissimi anni) accolta dalle Autorità Civili e Religiose. Itinerario cittadino sui luoghi legati alle vicende del tempo, Santa Messa, celebrata dal parroco di Solagna, trasferimento presso le Reverende Madri Cabriniane e pranzo presso l’Istituto, con visita al Museo di Madre Cabrini.
Nel pomeriggio nuovo trasferimento alla località di Vittadone (dal 1929 aggregata al comune di Casalpuaterlengo).Accoglienza presso la chiesa da parte del parroco (e prevosto di Casalpusterlengo) Don Pierluigi Leva. Intervento dello storico Giacomo Bassi.Visita alla Chiesa Parrocchiale (dedicata all’Assunzione di Maria Vergine) consultazione del Registro dei Battesimi con l’atto del dicembre 1918, riguardante Mons. Nervo. Visita al paese “Borgo natio di Mons. Giovanni Nervo”, visita alla cascina Fornaci (da anni abbandonata ed oggi un rudere decadente), un cartello turistico propone vecchie immagini in cui è ancora visibile l’antica cascina e le case contadine di un tempo, tra le quali quella in cui è nato Mons. Nervo.
Poi, ritrovo presso il salone dell’oratorio con un piccolo rinfresco offerto dai parrocchiani di Vittadone. Veniva presentato e distribuito ai presenti un opuscolo redatto dall’Associazione Compagnia Casale Nostra e dedicato alle vicende di Mons. Nervo. Alla fine tra scambi augurali e ringraziamenti si concludeva il pellegrinaggio della Comunità di Solagna nel Lodigiano.
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